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Enigma Amiga Life

AmigaLife 121 ?

News
In collaborazione con Amiga Group Italia

Documentazione da DCE

DCE ha rilasciato sul suo sito Internet i manuali in formato PDF di numerosi prodotti, fra cui le recenti schede G-REX 1200. La documentazione, completa di immagini, è ampia e copre tutti i prodotti ex-Phase5. In particolare, per CyberVision3D e CyberStormMK-III, sono inclusi i manuali originali.

http://www.dcecom.de

PayBack: aggiornamenti a go-go

Nell'arco di poche settimane Apex Designs ha rilasciato numerosi aggiornamenti per il gioco Payback, recensito su questo stesso numero.
Nel sito web della società è stata resa disponibile anche una versione dimostrativa, giocabile anche se con un limite di durata (di cinque minuti). Per i più esigenti sono disponibili anche alcune mappe aggiuntive.
Nel CD allegato a questo numero di Amiga Life è presente tutto il materiale disponibile al momento di andare in stampa.

http://www.apex-designs.net

Photogenics 5.0

Paul Nolan ha recentemente rilasciato la versione 5.0 del noto programma grafico Photogenics, disponibile contemporaneamente per Amiga, PC e Linux.
Il programma è reperibile presso i principali rivenditori italiani, ma è anche possibile acquistarlo direttamente on-line.
Gli utenti registrati della versione 4 possono scaricare gratuitamente l'aggiornamento (peraltro presente anche nel CD allegato).
Le novità di questa versione saranno esaminate in dettaglio in uno dei prossimi numeri di Amiga Life.

http://www.paulnolan.com

VideoTracker 2.0: bello, utile e gratuito (quasi)!

VideoTracker è un interessante strumento dedicato alla creazione di video a partire da moduli musicali (ProTracker e Octamed) o da CD audio. Si possono usare immagini, pennelli, animazioni, pennelli animati, colori, cicli di colore, effetti (plasma, rotazioni, ecc.), testi, oggetti, oggetti vettoriali, font, scenari, set di colori.
Il programma salva il video e la componente audio in un unico file eseguibile, chiamato "Vidule", ossia un eseguibile compattato capace di riprodurre il video con il modulo in sottofondo. Molto utile per creare piccole intro o demo casalinghe.
Originariamente il software era distribuito come shareware, e costava la bellezza di 50 dollari; adesso l'autore ha deciso di rilasciarlo come "FreeCD", ossia su un CD liberamente copiabile dal costo di soli 2,5 euro!
Il programma è reperibile presso il sito Internet "The Faces of Mars", nel quale sono disponibili diversi altri CD proposti con le stesse modalità (su CD a 2,5 euro, e liberamente copiabili).

http://surf.to/fom

Rebol: nuove versioni

Prosegue lo sviluppo di Rebol, l'interessante linguaggio di programmazione nato da un'idea di Carl Sassenrath e disponibile per diverse piattaforme (tra cui Amiga).
Rebol/Core 2.5 è il linguaggio vero e proprio; tale ultima versione gode di molte migliorie e risolve numerosi bachi.
Rebol/View, che si pone al di sopra del modulo Core, si presenta come una tecnologia per sviluppare applicazioni Intrenet; disponibile gratuitamente al download, è basato su un veloce motore grafico che include diverse effetti e filtri. L'ultima versione consente di utilizzare il suono nelle applicazioni Internet.
Da provare (per chi non lo avesse ancora fatto).

http://www.rebol.com

42 volte Aminet

Il quarantaduesimo volume della serie di CD Aminet è disponibile presso Schatztruhe.
In questo CD sono presenti circa 800 megabyte di software per un totale di circa 900 archivi. Il regalo di questo volume è la versione completa della suite SuperView Productivity, con l'aggiornamento competitivo a SuperView Productivity Suite II.

http://www.schatztruhe.de/softe/aminet42.html

Amiga Classix 3

Gli italiani Darkage software hanno anmnunciato l'imminente rilascio, presso Epic Interactive, di Amiga Classix 3.
Come i due precedenti volumi, Amiga Classix 3 proporrà centinaia di giochi in versione completa, siano essi titoli freeware, shareware o commerciali.

http://www.darkage.it

Nuovo modulo PCI per A4000

Lo sviluppo di moduli d'espansione che supportano il bus PCI su Amiga, non conosce sosta. Dopo Mediator per 1200 e 4000 (su quest'ultimo ancora si attende l'uscita del modulo con la logica d'attivazione) e G-REX per BlizzardPPC, ecco Prometheus, presentato dalla giovane società polacca Matay, con sede a Varsavia.
Diversamente da Mediator4000, Prometheus non sostituisce completamente il porta-schede originale, ma si innesta in un connettore Zorro-3, riportando i quattro connettori PCI ribaltati di 90 gradi rispetto agli originali Zorro. Tale soluzione necessita di alcuni accorgimenti, nel caso in cui le eventuali schede PCI installate debbano raggiungere le feritoie esterne (caso tipico per schede audio o video) predisposte nei tower o desktop. Per risolvere il problema, Matay stessa fornisce dei cavi di prolungamento da interporre fra le uscite poste sul retro del telaio e le schede PCI installate.
Le caratteristiche principali sono le seguenti:

  • Lavora su ogni Amiga dotato di bus Zorro-3;
  • Compatibile con ogni scheda CPU/acceleratrice;
  • 4 connettori PCI a 32-bit, 33 MHz;
  • Si inserisce su ogni tipo di telaio tower per A3000/A4000;
  • Lavora in presenza di altre schede Zorro-3;
  • Supporto dell'AutoConfig;
  • Velocità di trasferimento fra Amiga e scheda PCI, di 12 MB/s;
  • Velocità di trasferimento fra schede PCI installate, di 120 MB/s;
  • Connettore d'alimentazione aggiuntivo;
  • Circuito stampato di tipo professionale a quattro strati, dotato di contatti galvanizzati in oro;
  • Rispetto totale delle specifiche dello standard PCI;
  • Supporto di un'eventuale scheda acceleratrice G3 (in sviluppo) su PCI.
Il software fornito su CD-ROM comprende i driver per schede grafiche Voodoo3, per Picasso96 (con supporto ufficiale), schede audio e di rete e un pacchetto di sviluppo per programmatori, libero e senza necessità di registrazioni a pagamento. Presenti anche le versioni demo di alcuni giochi con supporto 3D, come Heretic2, Shogo e WipeOut2097.

http://www.matay.pl

Ancora PCI: Predator-SE disponibile

Eyetech annuncia la disponibilità immediata del modulo d'espansione PCI Predator-SE per Blizzard-PPC. La scheda, completamente identica alla G-REX di DCE, fornisce 5 connettori PCI e si installa sul bus diretto delle Blizzard-PPC. Disponibili driver per schede grafiche (S3,Permedia, Voodoo-2/3/4) e schede di rete (Realtek 8029).

http://www.eyetech.co.uk

Nuovi driver per Mediator PCI

Elbox ha rilasciato una nuova serie di driver aggiornati per le schede Mediator PCI. Tra questi segnaliamo: la pci.library, ora giunta alla versione 3.1, la Voodoo.card (2.1) e il MediatorNET.device (2.1).
La nuova pci.library permette di accedere alla memoria direttamente nello spazio indirizzato dalle schede acceleratrici e permette di accedere direttamente allo spazio di memoria di 1.7 giga delle PCI. Sono ora supportate tutte le schede acceleratrici che utilizzano i seguenti processori: 68030, 68040 (e PPC603e), 68060 (e PPC603e).
La nuova versione della Voodoo.card ha ora la possibilità di utilzzare pienamente la memoria resa disponibile dalle schede grafiche: in questo modo è possibile utilizzare le massime risoluzioni offerte dalle schede Voodoo3, Vodoo4 e Vodoo5. Per la prima volta su Amiga, la nuova versione della Voodoo.card 2.0 permette anche di effettuare l'overclock delle schede grafiche Voodoo.
Da segnalare, infine, la disponibilità di driver specifici per le schede PCI S3 Virge, pienamente compatibili con Picasso96.

http://www.elbox.com

Voyager passa a MorphOS e al PowerPC

Vaporware ha recentemente rilasciato la prima versione nativa su PowerPC di Voyager, uno dei tre browser per Amiga.
Voyager PPC è attualmente in versione beta e richiede MorphOS 0.4.
David Gerber, uno degli sviluppatori di Voyager, si è detto perplesso sul nuovo AmigaOS 4.0, confermando invece il pieno supporto per MorphOS.

http://www.vapor.com

iFusion: eccolo!

Non ci credeva più nessuno, ma alla fine è uscito!
BlitterSoft lo ha rilasciato, e subito aggiornato, visti alcuni problemi che affliggevano la prima versione. Attualmente siamo alla 1.1.2, ma non sono eslcusi ulteriori aggiornamenti a breve termine.
Abbastanza elevato il costo del programma (400.000 lire), ma crediamo che non saranno in pochi quelli che vorranno provare l'ebrezza di avere un PowerMacintosh "dentro" al proprio Amiga!
In uno dei prossimi numeri vi proporremo naturalmente la recensione completa del programma; nel frattempo vi segnaliamo la presenza in Rete di una FAQ, curata da Amigart, contenente le domande e risposte della mailing list di Fusion e disponibile a questo indirizzo: http://www.amigart.com.

http://www.blittersoft.com

Dischi IDE su controller SCSI!

Si è reso disponibile un interessante adattatore che permette la connessione di dischi fissi IDE su impianti di tipo SCSI. L'interfaccia, una piccola schedina che si installa direttamente sulla montatura del disco, lavora in maniera del tutto trasparente.
Il funzionamento è stato accertato con i principali adattatori SCSI per Amiga, come Cyberstorm-MKIII/PPC, Blizzard-Kit (su 1230/40), FastlaneZ3 e molte altre. Le velocità di trasferimento possono raggiungere i 17MB/s su CyberStorm-PPC e 8MB/s su Blizzard e Fastlane, grazie alla modalità DMA messa a disposizione dai controllori SCSI (e sconosciuta all'IDE implementato sui modelli 1200 e 4000).

http://www.shopnfun.de/shop/amiga/shop/index.php3

INGA: un motore per avventure grafiche

INGA è un motore per avventure grafiche per Amiga, sullo stile di Monkey Island 3. E' stato sviluppato per schede grafiche, e l'autore segnala adesso la presenza di una pagina di supporto sul web, contenente informazioni tecniche e lo stato attuale dello sviluppo ("quasi pronto" al momento di scrivere queste note).
Il motore include anche un pacchetto per sviluppatori, grazie al quale chiunque potrà disegnare avventure grafiche!

http://www.inutilis.de

DocDatatypes: e Amiga legge tutto

E' disponibile la nuova versione di DocDatatypes (la 40.0).
Sono supportati i seguenti formati: MS-Word (Windows, Mac, OS2), RTF, WordPerfect, Write, MS-Works, AmiPro, WordStar, WordStar 2000, Pocket Word, Quill, XyWrite III, Psion Word, Psion TextEd, Palm DB TEXt Doc(pdbdoc), First Word Plus, Mac Write e Mac Text.

http://go.to/docdatatypes

Dopo la Chimica, la Fisica

Physics Laboratory Junior è il nome del nuovo CD-ROM di XTeam Software, il nuovo team di sviluppatori che abbiamo conosciuto nel numero 119, in occasione della recensione del loro primo CD, quello dedicato alla Chimica.
Adesso siamo alla Fisica, materia parimenti interessante e forse ancor più difficile. Il laboratorio di fisica virtuale di XTeam ci consente allora di sperimentare, in tutta sicurezza e libertà, sul nostro Amiga!

http://www.xteamsoftware.com

VSS: una nuova scheda audio per 1200

VSS (acronimo di VF-Sound-System) è il nome di una nuova scheda audio per Amiga 1200, che si connette alla porta orologio. Tra le caratteristiche principali, segnaliamo:

  • Entrata analogica stereo a 4 canali;
  • Mixer a controllo digitale a 10 canali;
  • Alta qualità audio a 20 bit/48 KHz/99 dB;
  • Codifica analogica delta-sygma;
  • Codifica hardware MPEG 1-2-2.5 e decodifica layer 3;
  • Decodifica hardware ADPCM;
  • 8 KB o 32 KB di memoria cache integrata;
  • Bus speciale per espansioni future (seriale veloce, porta USB, ecc.).
Dal punto di vista software, la scheda è dotata di una propria libreria di gestione e di una versione specifica di mpega.library. Disponibile anche un driver AHI, lo standard audio de-facto su AmigaOS.

http://ludens.elte.hu/~vf/vssframe.html

Novità da Virtual Works

Virtual Works, il noto distributore veneto di prodotti Amiga che negli ultimi anni ha saputo ritagliarsi lo spazio di leader indiscusso del mercato, annuncia diversi nuovi arrivi: le nuovissime schede GRex PCI, le Mediator PCI (di nuovo a magazzino dopo un periodo di "vuoto"); da Vesalia le tastiere nuove e italiane per A4000 (proposte a 95.000 lire) e per A1200 (35.000), le schede madri di A1200 (180.000), il bundle OS 3.1 (6 dischi) con manuali in italiano (125.000), il controller IDE Buddha per A2/3/4000 (115.000), i chip Super Buster 11 (89.000) e il nuovissimo Vtower (326.000); da Blittersoft il gioco Land of Genesis (offerto a 49.000 lire) e la novità del mese, iFusion (399.000); da Paul Nolan il nuovo Photogenics 5.0 (199.000 lire).
Virtual Works ha inoltre lanciato un'offerta speciale sull'AmigaSDK 1.1. Le versioni Windows e Linux sono ora proposte a 199.000 lire. Altra offerta molto allettante è quella relativa a Foundation, proposto fino a esaurimento scorte a solo 19.000 lire!

http://www.virtualworks.it

Un sito sempre più ExoticA

Non è la prima volta che ci occupiamo in queste pagine di ExoticA, sito web che è molto di più di un sito web.
ExoticA costituisce infatti una vera e propria miniera di informazioni sui giochi e demo Amiga di tutti i tempi. Per ogni titolo è presente una breve descrizione, la scheda tecnica, alcune immagini, e se disponibile la copertina della scatola originale. Ricchissima e imperdibile anche la sezione audio, con i moduli di centinaia e centinaia di giochi.
Il sito è costantemente aggiornato, e le ultime novità riguardano l'inserimento di numerose nuove immagini e una nuova guida alla scena Amiga, dove viene mostrata l'evoluzione della scena, con le informazioni sulle fiere, le uscite e i gruppi.

http://exotica.fix.no

AmigaEmul: discutiamo di emulazione

Il vulcanico Claudio Marro Filosa ne ha fatta un'altra delle sue! Da qualche tempo a questa parte si è infatti messo in testa di creare quante più mailing list possibile. Unico requisito: che siano dedicate ad Amiga!
L'ultima arrivata (almeno fino all'arrivo della prossima, naturalmente) si chiama AmigaEmul, ed è dedicata a tutti i programmi (come UAE e Fellow) che permettono l'emulazione del computer Amiga su altre piattaforme.
Nelle intenzioni del proponente in questo nuovo forum di discussione si tratteranno tutte le problematiche riguardanti UAE e Fellow, ottenendo consigli e tutto quello che può risultare utile sull'emulazione di Amiga.
Per iscriversi alla mailing list occorre spedire una e-mail (anche vuota) all'indirizzo: amigaemul-subscribe@yahoogroups.com. Il forum è comunque consultabile direttamente sul web, all'indirizzo http://www.egroups.com/list/amigaemul.

SoundFX 4.1

Una bella novità per SonicPulse - e anche per gli utenti, aggiungiamo noi - è che Alien Design ha scelto SoundFX per equipaggiare la sua nuova scheda audio Repulse.
Intanto si è resa disponibile una nuova versione del potente programma di effetti musicali, la 4.1 (disponibile al download presso il sito si SonicPulse, e naturalmente anche nel CD allegato a questo numero di Amiga Life). Le novità di questo aggiornamento riguardano principalmente la riscrittura dell'interfaccia a finestre, alcune migliorie di alcuni effetti, nuovi effetti, un processore batch, sistema di help in HTML, ed altro.

http://www.sonicpulse.de

AmigaOS 4.0: le strategie di Elbox e Hyperion

Mentre attendiamo l'ormai quasi imminente AmigaOS 4.0, due società legate ad Amiga Inc, Elbox e Hyperion, hanno annunciato i loro piani.
Elbox ha addirittura annunciato una relazione a lungo termine con Amiga Inc, la cui notizia è stata riportata con grande enfasi anche nel sito della casa madre. Secondo tale accordo, Amiga Inc ed Elbox lavoreranno a stretto contatto per fare in modo che Elbox ottenga la certificazione Zico dei propri prodotti, e quindi possa giovarsi della compatibilità con AmigaOS 4.0. Una bella notizia per gli utenti di Amiga Classic, dal momento che tra i prodotti di Elbox figurano le Mediator PCI per 1200 e 4000 e i sistemi Shark G3/G4!
Hyperion si è invece limitata ad annunciare lo sviluppo di nuovi giochi per AmigaOS 4.0. Secondo la società inglese, con il nuovo sistema operativo verranno risolte numerose limitazioni, come il lento file system 68k, l'RTG anch'esso basato su 68k, la mancanza di memoria virtuale e l'architettura a doppia CPU che rappresenta un collo di bottiglia a causa dei famosi "context-switch". Inoltre, Hyperion sta sviluppando le nuove API 3D per AmigaOS 4.0, e una nuova implementazione dell'OpenGL basata su Mesa 3.4. Grazie a tutto questo, secondo il portavoce della società i nuovi giochi su Amiga OS 4.0 avranno prestazioni decisamente supriori rispetto a quelli attuali.

http://www.amiga.com
http://www.elbox.com
http://www.hyperion-software.com

AROS aiuta MorphOS!

Sembra proprio che sia nato un rapporto di collaborazione tra AROS e MorphOS.
Aaron Digulla, il "papà" di AROS, ha recentemente rivelato che gli sviluppatori di MorphOS si sono rivolti a lui per chiedergli parte del codice di AROS, al fine di migliorare l'emulazione di AmigaOS. "Ci hanno chiesto se potevano usare il nostro lavoro", ha spiegato Digulla, "e, visto che si tratta di un progetto open source, abbiamo permesso loro di portare parti di AROS su MorphOS".
Aaron Digulla ha poi aggiunto che in passato una analoga richiesta gli venne fatta nientemeno che da Haage & Partner, che chiese alla squadra AROS di usare la sfera dei colori su AmigaOS 3.9. Digulla ne è particolarmente fiero: "AROS è una specie di laboratorio di analisi per permettere lo sviluppo di nuove tecnologie, le quali potrebbero risultare molto utili alle prossime versioni di AmigaOS", ci ha spiegato. "Faremo tutto ciò indipendentemente da Amiga Inc, MorphOS e Haage & Partner, ma sempre con lo scopo di fare qualcosa di utile per tutti gli utenti Amiga". Belle parole, Aaron!

http://www.aros.org
http://www.morphos.de

Amiga.free
Periodo decisamente ricco, questo, per il rilascio gratuito di programmi e sorgenti. Si comincia con Amster, popolare client Napster Amiga, reso a tutti gli effetti open source e quindi aperto a contributi esterni. Il prgramma si trova su Sourceforge (http://sourceforge.net/projects/amster/), un servizio molto popolare fra gli sviluppatori Linux perché consente di coordinare progetti open source grazie a funzionalità quali bug tracking, CVS, eccetera (ne parliamo su questo stesso numero, nella sezione AmigaDev).

Novità anche dalla software house Young Monkey, che ha reso freeware tutti i propri titoli Amiga. Fra la vasta selezione di software spiccano numerosi tool di supporto e moduli per ImageFX, nonché una GUI per lo stesso.
http://www.youngmonkey.ca/hands/Files_Amiga.html

Due regali da Amiga Arena, sito tedesco che, grazie ad accordi con gli sviluppatori, offre numerosi software shareware in versione gratuita o a prezzi scontati. Fra gli ultimi arrivi spiccano le versioni complete di AFind, un tool per effettuare ricerche all'interno dei CD di Aminet, e True Paint, un painter a 24 bit.
http://online-club.de/~ARENA/Amiga.html

Interesserà gli appassionati di emulazione, soprattutto se utenti di LinuxPPC, il passaggio all'open source di SheepShaver, l'emulatore di Mac PowerPC realizzato da Christian Bauer. La versione BeOS è già disponibile, mentre per quella LinuxPPC sarà necessario aspettare ancora del tempo. All'uscita, comunque, rappresenterà un'interessante alternativa ad IFusion.
http://www.sheepshaver.com

Prima di passare alla consueta tornata di giochi, una segnalazione anomala per questa rubrica, perché non inerente al mondo informatico ma pur sempre legata ad un rilascio gratuito. L'archivio storico fotografico "Fratelli Alinari" ha reso disponibili sul proprio sito oltre 60.000 immagini rare, recenti e non. Il materiale può essere consultato all'indirizzo http://www.alinari.com.

Tornando nell'ambito informatico bisogna rilevare come, anche questo mese, il piatto forte siano i giochi, e stavolta con titoli davvero succulenti. Cinemaware, all'indirizzo http://www.cinemaware.com, propone per un periodo limitato quelli che definisce "i precursori dei moderni giochi sportivi", ossia TV Sports Football e TV Sports Baseball. Ancora una volta, però, la parte del leone la fa Back To The Roots che, grazie all'accordo con un numero sempre crescente di produttori, propone una nutrita serie di giochi fra cui spiccano Gloom Deluxe, Gloom SE 97, Paradroid 90, Uridium 2, Virocop, le simulazioni 3D Carrier Command e Battle Command, XR-35, Garfield, The Punisher e Soldier of Light.
http://www.back2roots.org

La maggioranza dei giochi rilasciati oggigiorno risale a svariati anni fa e presenta incompatibilità più o meno serie con Amiga dotati di schede grafiche e processori veloci. Fra le diverse soluzioni escogitate dagli sviluppatori per aggirare il problema segnaliamo JST, un tool recentemente diventato freeware ed open source. Il programma, fra le altre cose, consente di eseguire da hard disk i titoli pensati per il boot da floppy e può anche salvare lo stato del gioco, consentendo di interrompere una partita e riprenderla in un secondo momento. Non manca una buona emulazione CD32 per utilizzare su Amiga "normali" i titoli di tale console.
http://jffabre.free.fr/amiga/patches.html

Gabriele Favrin

DAL MONDO DELL'INFORMATICA
A cura di Gabriele Favrin

Falla nei modem ADSL

I modem ADSL Speed Touch Home Ethernet, fra i device più diffusi fra gli utenti ADSL, soffrono di vere e proprie "voragini di sicurezza". La scoperta, dell'hacker giapponese Tsutomu Shinomura, è stata confermata dal CERT, l'ente internazionale che si occupa di sicurezza informatica. In breve un malintenzionato potrebbe rendere inaccessibile il modem all'utente, danneggiarlo o anche installarvi versioni modificate del firmware contenenti tool per attacchi di tipo "Denial of Service" o programmi capaci di intercettare il traffico in transito, compresi dati personali come password o altro.
Come noto i modem ADSL, veri e propri dispositivi di rete dotati di un proprio IP, dispongono di server interni FTP per inviare gli aggiornamenti del firmware e telnet/web per la configurazione. Proprio Telnet e FTP presentano i maggiori rischi: anche se l'utente modifica la password di accesso, operazione prevista e giustamente consigliata, chiunque può "entrare" nel modem usando l'account "EXPERT", la cui password è facilmente ottenibile sulla base delle informazioni fornite dal modem stesso in fase di login.
Sebbene questi attacchi non possano partire da Internet, è sufficiente ottenere un qualsiasi accesso al sistema (tramite un'altra macchina connessa in rete locale, ad esempio) per raggiungere il modem e fare ciò che si vuole. Questo significa ancora più rischi per gli utenti di Windows, vittime di ogni sorta di trojan.
Su Amiga dovrebbe essere sufficiente, ma il condizionale è d'obbligo, impostare come "offline" l'interfaccia che gestisce la scheda Ethernet connessa al modem. In questo modo Miami Deluxe, l'unico stack TCP/IP a oggi utilizzabile per connessioni ADSL, pur gestendo correttamente il collegamento, non trasmetterà alcun dato all'IP del modem, prevenendo quindi eventuali attacchi.
Alcatel nel frattempo tentenna, nega il rischio di attacchi dall'esterno e ammette l'evidenza, senza però aggiungere nulla sull'eventualità di modifiche al proprio software.
Per aggiornamenti ed informazioni: http://security.sdsc.edu/self-help/alcatel/.

Microsoft: baco, tanto per cambiare

Chi invece ammette i propri problemi e generalmente vi pone rimedio con Service Pack e patch vari, è Microsoft che, al momento in cui scriviamo, si trova a fronteggiare due insidiosissimi bachi relativi al primo tool di sicurezza Internet da loro prodotto e a Windows. Se il problema presente nel firewall Microsoft è già stato risolto e riguardava il blocco in caso di richieste non valide al server HTTP, la situazione è più grave per il sistema operativo. Secondo quanto scoperto da Georgi Guninsk, vera spina nel fianco dell'azienda di Redmond per quanto concerne i bachi, basta accodare all'estensione di un file un identificatore di classe (ossia una specifica stringa composta di numeri esadecimali racchiusi fra parentesi graffe) per ingannare applicativi come Internet Explorer o lo stesso Windows Explorer. In parole povere è sufficiente far seguire all'estensione reale l'identificativo della classe con cui si vuole mascherare il file per far trasformare, agli occhi del sistema, un eseguibile in un innocuo testo. Quando l'ignaro utente cliccherà, il file invece che visualizzato sarà eseguito, con tutti i rischi del caso.

La prima vittima di Office XP è... un fermaglio

Clippy, il celebre fermaglio che dal 1996 ha assistito - e tormentato - gli utenti della suite Microsoft Office, va in pensione; anzi, è licenziato in tronco. Per protesta, il pezzo di metallo più famoso del mondo ha aperto un proprio sito in cui si racconta, presenta il suo curriculum vitae, offre giochi e permette di visionare gustosi filmati flash. Naturalmente si tratta di una mossa di Microsoft per promuovere la nuova versione "XP" di Office, definita tanto facile da non richiedere assistenti di sorta, ma viste la simpatia e l'autoironia con cui è stato realizzato il tutto, vale la pena andare a trovare il neo-disoccupato, all'URL http://officeclippy.com.

Plextor, addio allo SCSI

Una brutta notizia per i numerosi utenti di lettori CD Plextor: la divisione europea dell'azienda interromperà la produzione dei modelli SCSI nel corso di quest'anno. I lettori CD Plextor sono famosi per l'affidabilità e la qualità con cui riescono a catturare le tracce audio dei CD. La scelta di Plextor dipende sia dal calo nelle vendite degli apparecchi dotati di interfaccia SCSI, sia dalla difficoltà nel reperire i componenti necessari alla fabbricazione.

Linux arruolato

Non è la prima volta che il Pentagono mostra interesse verso il sistema operativo open source di Linus Torvalds, ma in questo caso il compito che gli viene affidato è tutt'altro che leggero. Una versione embedded di Linux gestirà, infatti, i nuovi sistemi di comunicazione personale, veri e propri telefoni cellulari, che verranno dati in dotazione ai soldati USA affinché possano comunicare rapidamente fra loro durante le missioni. Questi telefoni, basati su processore StrongARM e dotati degli ultimi ritrovati in fatto di sicurezza, saranno in grado di comunicare a velocità elevate ed offriranno anche funzionalità di localizzazione, il tutto all'interno di una rete wireless di tipo peer to peer totalmente decentralizzata.

Diritti d'autore in rete parte 1: Napster, iMesh e Gnutella

Consueto "bollettino di guerra" sulle iniziative dei discografici contro lo scambio di musica sotto copyright via Internet.
La situazione di Napster a oggi è stazionaria, con i filtri che, seppur facilmente aggirabili e riguardanti per lo più gli artisti internazionali, hanno portato ad una drastica riduzione di utenza e offerta.
Altri, intanto, sono i fronti caldi della battaglia. Si comincia con iMesh, un sistema israeliano di condivisione file simile a Napster ma non limitato ai file audio mp3. Così come fece per Napster, la RIAA, la potente associazione dei discografici americani, si è messa in contatto con i gestori dei servizio intimando loro di fermare lo scambio di materiali protetti da copyright pena cause penali. A quanto si apprende la risposta di iMesh è stata positiva e già da diverse settimane non è più possibile scaricare file coperti da diritto d'autore.
Grane in vista anche per gli utenti di OpenNap, la più nota fra le reti alternative basate su una versione Open Source del server Napster. La RIAA avrebbe infatti iniziato a contattare i fornitori di connettività dei server OpenNap affinché impediscano ai propri clienti di svolgere tale attività.
Sembra, inoltre, che la RIAA tenga sotto controllo l'utilizzo di Napster e simili tramite software in grado di tenere traccia delle attività di ogni utente e sapere quindi cosa offre, cosa preleva, da quale provider si collega, ecc. Un interessante articolo in merito è stato proposto dalla rivista online Salon e può essere consultato all'indirizzo http://salon.com/tech/feature/2001/03/27/media_tracker/index.html.
E problemi anche per Gnutella, oggetto delle attenzioni dell'associazione dei produttori cinematografici americani. Mentre la RIAA ha dichiarato di non temere questo sistema vista l'esiguità dell'utenza, la MPAA è preoccupata per il continuo scambio di materiali video che avviene su Gnutella e avrebbe, anch'essa, iniziato a contattare i provider su cui girano server del sistema, che comunque ricordiamo essere totalmente decentralizzato e quindi più difficile da smantellare di quanto non siano Napster o iMesh.

Intel vs AMD

Continua a colpi di GHz la lotta fra Intel e AMD. Archiviato il traguardo degli 1,5, raggiunto dall'ultimo Athlon 1,3 GHz tramite overclock, ora è il turno di Intel, che rilancia con una versione a 2 GHz di un processore, il Pentium 4, che sinora non ha dato il meglio di sé a causa della necessità di ottimizzare le applicazioni esistenti perché ne sfruttino la particolare architettura. A questo proposito l'analista della MicroDesign Resources Kevin Krewell ritiene che, con la diffusione di software in grado di mettere in luce le potenzialità del Pentium 4, questo dovrebbe distaccare sensibilmente i microprocessori AMD.

Falsi certificati Microsoft

Nuovo pericolo per gli utenti di prodotti Microsoft. Il 29 e 30 gennaio scorsi VeriSign, l'azienda che assegna i certificati atti a "firmare" digitalmente il software, ne ha forniti due, intestati a "Microsoft Corporation", ad un individuo che si presentò come dipendente della società di Gates. Sebbene i certificati siano stati già annullati, per alcune settimane gli utenti hanno rischiato di scaricare virus o altri materiali presentati come provenienti da Microsoft. Si tratta del primo clamoroso errore di un'azienda sulla cui affidabilità si fonda parte della sicurezza delle procedure di aggiornamento del software Windows e del sistema operativo stesso. E' possibile leggere il comunicato ufficiale, nonché consigli per evitare ogni rischio, all'indirizzo http://www.verisign.com/developer/notice/authenticode/index.html.

Xbox

Ogni mese porta con sé novità inerenti alla console targata Microsoft, sebbene sui tempi del rilascio cresca l'incertezza, legata soprattutto a presunti ritardi nello sviluppo dell'hardware e dei primi giochi. Questo mese riportiamo la curiosa dichiarazione di Seamus Blackley, l'ingegnere a capo dello sviluppo di Xbox, secondo il quale la console non avrà l'odiato "schermo blu della morte" tipico dei crash di Windows. Lasciamo ai lettori il compito di capire se questo significa che il sistema sarà a prova d'errore o che, semplicemente, un eventuale blocco si presenterà in maniera differente.
Decisamente più interessante è il comunicato congiunto di Dolby e Microsoft che annuncia l'introduzione nell'Xbox del sistema audio Dolby Digital 5.1. Se anche la PlayStation 2 offre audio multicanale Dolby, Xbox si distingue per la possibilità di utilizzare tale tecnologia anche nei momenti di gioco e non soltanto durante la riproduzione di filmati, consentendo quindi una maggiore immersione nell'azione. Il tutto, naturalmente, a patto di disporre di un sistema casalingo di home theater, come quelli utilizzabili in congiunzione ai lettori DVD. Da notare che, a detta di Microsoft, il Dolby Interactive Content Encoder, questo il nome della tecnologia utilizzata nell'XBox, non comporterebbe alcun calo di prestazioni del sistema. URL: http://www.xbox.com.

Diritti d'autore in rete parte 2: netradio e cellulari

E' proprio dei giorni in cui scriviamo l'apertura di due nuovi fronti di "battaglia". Il primo riguarda le netradio, di cui EAL si è occupata nel numero 118. Sulla base di una recente sentenza dell'ufficio americano del copyright, la RIAA intende "batter cassa" presso le netradio, ree di avere trasmesso sin qui musica senza pagare i relativi diritti d'autore. Ancora non è chiaro l'impatto che la decisione, più che le iniziative RIAA, avrà sulle emittenti, soprattutto le più piccole, ma sono prevedibili tempi duri anche per questo tipo di servizi.
L'altra notizia, invece, non deriva da un intervento della RIAA ma da un'indagine di Envision, una società esperta nel monitoraggio di Internet. Secondo l'azienda, sulla rete sarebbe in corso "un massiccio abuso della proprietà intellettuale degli artisti" che comporterebbe una perdita quotidiana di oltre un milione di dollari. Tutto questo per mano dei siti web che consentono di scaricare gratuitamente suonerie per cellulari. Oggigiorno va di moda, infatti, esibire trilli basati sui motivi più noti della musica leggera e dato che queste melodie, anche in versione semplificata, sono sempre proprietà di chi le ha composte, ecco spiegato il perché dello "scandalo".
E c'è di più: secondo l'avvocato inglese Clare Griffiths, esperta in diritto d'autore, la semplificazione dei brani potrebbe anche violare i "diritti morali" dell'autore originario, rappresentando un "atto dispregiativo" nei confronti del suo lavoro. E che dire poi del problema della pubblica esecuzione? Chi paga per un telefono che squilla in un luogo pubblico? Per quanto ciò che abbiamo riportato possa sembrare a tratti comico, la SIAE italiana ha già colto la palla al balzo e preannuncia una licenza apposita che richiederà ai gestori dei siti web, anche quelli gratuiti, il pagamento di 194 lire (IVA esclusa) per ogni suoneria scaricata dagli utenti.

MacOS X

Atteso così a lungo da aver meritato anche un premio "vaporware", lo scorso 24 marzo è stato rilasciato MacOS X, il punto di svolta per i sistemi Apple che, dopo la lunga e onorata carriera del MacOS classico, giunto fino alla versione 9.1, passano ad un ambiente completamente nuovo, pur se graficamente confortante e riconducibile al sistema precedente. Basato su un kernel Unix, MacOS X è mastodontico ma performante (sui processori PPC più moderni...) e non ha sofferto di particolari problemi, risultando sufficientemente utilizzabile sin dalla prima versione. Sorpresa per le caratteristiche dell'emulazione interna del vecchio "MacOS 9" che, nonostante le poche aspettative dei più, permette di integrare ed eseguire le vecchie applicazioni senza rallentamenti. A poco meno di un mese dal rilascio, dopo la diffusione in rete di versioni interne non autorizzate, è stato diffuso un primo aggiornamento che estende il supporto USB, migliora stabilità e compatibilità della modalità "Classic" e corregge altri problemi minori, oltre ad introdurre il supporto per le connessioni ssh. Per informazioni: http://www.apple.it.

La riscossa del Minitel

Il Minitel è un servizio telematico francese nato nei primissimi anni Ottanta e voluto da France Telecom, che con una politica aggressiva è riuscita a portarlo nelle case di milioni di cittadini. In un'epoca in cui la telematica, le banche dati e Internet erano di là da venire, in Francia, accanto al telefono, trovava posto un piccolo terminale dotato di tastiera, modem e monitor bianco/nero integrati che consentiva, pagando una tariffazione al minuto, di effettuare ricerche sull'elenco telefonico. Negli anni il servizio è cresciuto, offrendo teleshopping, home banking e "messaggerie" (chat) frequentate anche da migliaia di persone ogni giorno. Qualche anno fa Minitel ha rischiato la chiusura d'autorità perché rappresentava un ostacolo alla diffusione di Internet, ma ora le cose sono decisamente cambiate e lo storico sistema attrae nientemeno che le aziende nate nel mondo del web. Società come Yahoo! vedono nel Minitel un sistema su cui investire. Gli utenti del Minitel (15 milioni, contro gli 8 di Internet) sono infatti abituati a pagare per i servizi che utilizzano e Minitel permette una fatturazione certa (gestita da France Telecom), nonché connessioni sicure che favoriscono le transazioni economiche. L'esperienza forse non potrà estendersi ad altri paesi dove i servizi di questo genere ormai sono un ricordo del passato, ma certo rappresenta un ultimo momento di gloria per una tecnologia forse troppo presto abbandonata. Per saperne di più: http://www.i-minitel.com.

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