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Tutorial
Trucchi hardware
di Vincenzo Stampa
Mi è stato chiesto di scrivere questo articolo, dopo una mia spontanea
e-mail fatta pervenire alla redazione di EAL, per dare una mano a tutti
coloro che usano Amiga da qualche anno, ma si ritrovano, un po' per
carenza di supporto tecnico, un po' per incompetenza in materia hardware,
davanti a degli ostacoli che solo apparentemente si presentano insormontabili.
Usiamo al meglio le schede PowerPC
Il primo consiglio di cui ci occupiamo è una modifica importantissima
per permettere di utilizzare al meglio le nostre schede Power PC, ormai
comuni in quasi tutti gli Amighisti "pompati", e si rivolge a quanti,
purtroppo molti, hanno riscontrato grossi problemi di stabilità dopo
l'installazione della scheda.
I possessori di Commodore Amiga A1200 REV 2b con schede Power PC Phase5
dovrebbero agire su una piccola resistenza che si trova sul lato sinistro
dello slot di connessione per le schede acceleratrici della scheda madre
del A1200, denominata R118 (facilmente individuabile dato che è l'unica
in quella zona), sostituendola con una da 220 Hom. Fatto questo, il
computer con la Power PC funzionerà perfettamente senza avere più fastidiosi
reset, blocchi o addirittura mancanza di avvio delle Power PC, che portavano
a pensare che si trattasse di una insufficiente erogazione di tensione
e corrente da parte dell'alimentatore. Infatti, sostituendo la resistenza
in questione, si permette una migliore e maggiore erogazione di tensione
e conseguentemente di corrente, dalla scheda madre alla Power PC, permettendo
al processore di funzionare perfettamemente, senza "strozzature".
A1200 e schede duplicatrici IDE
La successiva modifica tende una mano a tutti i possessori di Commodore
Amiga A1200 REV 1d1 che hanno acquistato schede duplicatrici di porta
IDE 4xEIDE '99 della Elbox.
Questa ottima scheda in alcuni casi potrebbe non funzionare correttamente
su A1200 REV 1d1 equipaggiati con più di due periferiche IDE/EIDE e
montati in tower, dato che in tali situazioni si dovrebbero usare flat
cable IDE più lunghi dei 10/15 cm consigliati dalla casa. Infatti, la
REV 1d1 della scheda madre di A1200 soffre di un timing di accesso molto
ridotto, e le schede in questione ne riducono ulteriormente la qualità
con flat lunghi, necessari nei montaggi tower. In alcuni casi i sintomi
riscontrati usando tre o quattro periferiche IDE/EIDE sono stati: blocchi
immediati subito dopo l'accensione del computer, con successivo lampeggio
del led verde "POWER", avvii apparentemente corretti e messaggi guru
dopo alcuni instanti con conseguente riavvio del computer e il ripetersi
dell'inconveniente, annerimenti parziali del Workbench durante le normali
operazioni, con successivo blocco, ed altri ancora magari non direttamente
provati (rivolgersi al proprio medico o al farmacista! :-)), tutti sintomi
che lasciano pensare a una scarsa qualità di alimentazione.
Per ovviare a questo problema, basta eliminare i componenti E123C ed
E125C, posti sul retro della scheda madre di A1200, normalmente non
visibili. Per individuarli occorre rimuovere la scheda madre dal suo
alloggio, togliere il lamierino che protegge la parte inferiore (quella
opposta al connettore IDE e connettore porta clock), capovolgere la
scheda madre ed avendo a questo punto il connettore della PCMCIA a destra
(guardando da sopra), individuare i due componenti già menzionati, posti
in alto leggermente a destra, raggruppati con la sigla iniziale "E".
Eliminare completamente i due componenti, agendo possibilmente con un
saldatore a punta fine, facendo attenzione a non danneggiare la pista
o altri componenti confinanti. A questo punto è possibile rimontare
la scheda madre nel suo alloggio, riagganciare cavi e cavetti, e tutto
funzionerà perfettamemente.
Cavi piatti lunghi su Apollo Turbo 1230
Infine, vediamo una modifica da apportare alle schede acceleratrici
Apollo Turbo 1230 MK III 40 MHz, per utilizzare cavi "flat" più lunghi
di 15 cm (utile nei montaggi tower) su periferiche IDE/EIDE quando vi
è installata una scheda sdoppiatrice IDE su Amiga A1200.
La modifica da effettuare è la seguente: guardando la scheda acceleratrice
da sopra, e avendo lo slot di connessione all'Amiga sul lato sinistro,
individuare lo spazio riservato al processore più grosso (tale spazio
si trova a destra del processore 68030); quindi, individuare il primo
piedino in basso a sinistra, contare (compreso questo) quattro piedini
verso l'alto. Individuare adesso il terzo piedino in basso da sinistra
verso destra (compreso il primo in basso a sinistra) e quindi contare
cinque piedini (compreso il terzo individuato) verso l'alto. Saldare
su questi due piedini una resistenza da 100 Ohm. Questo è tutto!
Con questo si conclude questo tutorial dedicato ai trucchi hardware:
se l'articolo è stato di vostro interesse fatecelo sapere, e a cadenza
non regolare vi proporremo altre modifiche e trucchi per migliorare
le prestazioni dei vostri Amiga!
Nota: Amiga Life propone i suggerimenti così come provati e verificati
dall'autore dell'articolo, e non si assume alcuna responsabilità per
eventuali danni che essi dovessero comportare.
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