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Enigma Amiga Life

AmigaLife 122 ?

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a cura di Alessandro Gerelli

Masterizzatore IDE

Salve mi chiamo Vincenzo. Ho acquistato un masterizzatore riscrivibile della Acer. Qualcuno mi può indicare su come farlo funzionare? MakeCD non lo riconosce. Non so se l'ultima versione di questo lo riconosce, anche perché non sono riuscito a scaricarlo perché pare che il file nel server sia inesistente. La scansione SCSI mi dà: ATAPI CD-r/RW 10x4x32x 7.GZ. Grazie.

Vincenzo

Come spesso è stato detto in questa rubrica, a causa del fatto che utilizziamo un sistema che solo in pochi conoscono (soprattutto tra i negozianti), è sempre meglio cercare di accordarsi con il venditore per poter provare l'accessorio che vogliamo acquistare e verificare la sua compatibilità con Amiga. Se ciò non è possibile, è necessario informarsi prima dell'acquisto che il software di gestione presente su Amiga sia compatibile con tale periferica; si può chiedere sui newsgroup (nazionali e non) dedicati ad Amiga, sulle mailing list o sul web. In questo caso, il masterizzatore Acer non è segnalato come compatibile nella guida inclusa nel programma, quindi l'acquisto è sicuramente un rischio.
In generale comunque, il fatto che MakeCD non lo riconosca automaticamente non è un problema; personalmente utilizzo un Philips CDRW804 che non è riconosciuto (come mostrato nelle figure) ma funziona perfettamente. Infatti, come suggerito nella guida, dato che orami quasi tutti i masterizzatori supportano uno standard di comandi si può provare a scegliere il driver CDR_SCSI3_ATAPI. Al limite, si può anche provare a selezionare un driver alla volta e verificarne l'efficacia masterizzando un riscrivibile di prova.

Action e AGA

Ciao, sono un appassionato di Amiga da 12 anni che ora possiede un A4000/040 con Cybervision 64 , 18 MB RAM, HD Ide 4,3 GB, CD rom 6X, modem 56K OS3.9. E proprio su quest'ultimo che avrei un quesito, ho provato a configurare in tutte le maniere il programma Action, ma non riesco a fargli visualizzare le animazioni a colori sullo schermo del Workbench, anche modificando i valori dither ecc. nella finestra Info dell'icona. Come posso fare? Visto che nelle immagini che circolano sul 3.9 c'è questa possibilità. Cordiali saluti.

Andrea Ghilardotti

Al momento attuale (ovvero con il solo BoingBag 1 del 3.9 installato) non è possibile far visualizzare ad Action una animazione a colori in una finestra del Workbench con gli AGA; secondo Laszlo Torok, autore del programma (derivato dal più famoso Moovid), questa possibilità sarà presente in una delle prossime versioni del programma.
Le immagini che circolano in cui vengono mostrate varie animazioni a colori sullo schermo del Workbench sono state catturate da sistemi in cui è installata una scheda grafica.

Monitor

Gentile redazione di Enigma Amiga Life, Per prima cosa complimenti vivissimi per la meravigliosa e ricca di contenuti rivista, che ogni mese riuscite a fornire a noi utenti Amiga. Vi scrivo per porvi alcune domande sul nostro beneamato computer dato che io, pur essendo un affezionato utente da diversi anni, non sono poi così ferrato su Amiga. Vorrei fare qualche acquisto, ma non so come muovermi in tal senso; la mia configurazione è: Amiga 1200 con scheda BlizzardPPC 603-180Mhz e Motorola 68EC040 (senza FPU), 32 MB Ram, OS 3.5, Cdrom 8X, HD 2.2 Gb, modem US.Robotics 56K, monitor 1084s, stampante Olivetti 170JP.
Vorrei dotare il mio sistema di una scheda grafica ma devo assolutamente sapere con PRECISIONE a cosa vado incontro. Quindi: se compro (anche usata) una BlizzardVision da affiancare alla mia scheda PPC, cosa devo aggiungere ad essa per visualizzare OGNI schermo PAL/NTSC e GCX su UN SOLO monitor?
Devo anche cambiare monitor (passando dal mio vetusto Commodore1084s ad un monitor Vga per Pc/compatibili)? Io vorrei poter avere un sistema che sia in grado di caricare un gioco da dischetto (tipo "Arcade Pool" per esempio) visualizzando correttamente il suo schermo PAL, e che allo stesso tempo, una volta caricato il Workbench, sia in grado di visualizzare uno schermo CGX tipo 800x600 o simile. Il tutto deve avvenire con l'ausilio di un solo monitor. Quindi come risolvo il mio problema? Sono disposto ad acquistare tutto il necessario senza limiti di costi (entro un ragionevole limite, ovvio). Un'altra domanda è: come posso fare per affiancare alla mia scheda una FPU? Devo per forza cambiare l'intera scheda PPC, o è sufficiente aggiungere il chip separatamente?
Vi ringrazio per il tempo concessomi, sicuri di una vostra esaustiva risposta al mio pressante problema. Distinti saluti.

Diego Albertini

La ringraziamo per i complimenti, e come vede le rispondiamo sulla rivista perché quelle che pone sono domande interessanti che ci hanno posto anche altri lettori.
Installando una qualsiasi scheda grafica, è necessario dotarsi di un nuovo monitor in grado di offrire risoluzioni maggiori a quelle tipiche del sistema televisivo PAL del monitor Commodore 1084s in suo possesso. Il nuovo monitor dovrà essere necessariamente di tipo VGA; a causa delle frequenze minime di lavoro di tali monitor, le risoluzioni PAL non saranno visualizzabili. Di conseguenza dovrà dotarsi anche di uno scandoubler da collegare all'uscita video RGB di Amiga (quella che probabilmente sta già utilizzando in questo momento con il 1084s), altrimenti dovrà comunque tenere a portata "di mano" anche il monitor PAL. Quanto detto fino ad ora è sufficiente per poter visualizzare le maggiori risoluzioni della scheda grafica e poter continuare a visualizzare le risoluzioni PAL; se lei pensa di utilizzare le risoluzioni PAL solo sporadicamente e di utilizzare software particolari (monitor promoter, tipo ModePro) per cercare di forzare l'apertura di vecchi giochi o programmi sugli schermi della scheda grafica, non ha bisogno di altro.
Infatti nel caso in cui non riesca a "promuovere" su scheda grafica vecchi programmi che utilizzano solo risoluzioni PAL, può scollegare manualmente il monitor dalla scheda grafica e ricollegarlo allo scandoubler; in tal modo avrà un sistema identico a quello odierno. Se invece pensa di utilizzare spesso risoluzioni PAL e scheda grafica può automatizzare il tutto con uno switcher video manuale (non costano molto, ma bisogna stare attenti ad utilizzare cavi di qualità altrimenti si noteranno, a video, artefatti alle risoluzioni più alte) oppure elettronico (costano molto di più ma offrono anche una migliore visualizzazione).
In definitiva, con scheda grafica e scandoubler avrà a disposizione due uscite video e per poterle collegare entrambe all'unico monitor dovrà dotarsi di un video-switcher in modo tale da scegliere di volta in volta quale delle due uscite visualizzare; se non acquista lo switcher video (e relativa cavetteria) dovrà effettuare manualmente lo scambio di cavi tra scheda grafica e scandoubler.

Ancora FXScan

Pubblichiamo volentieri la replica inviata dal nostro lettore alla sua precedente domanda (e risposta) inserita nel numero 120 di AmigaLife, perché offre ottimi spunti di riflessione sulla pirateria informatica e la distribuzione di software ormai obsoleto (non più sviluppato e di cui a volte si perdono le tracce degli autori o delle software-house) come freeware o opensource:

Salve Mr. Gerelli, sono lietissimo di potermi leggere su Amiga Life, rivista che seguo da tantissimi anni essendo amighista dal lontano 92. Ammetto che l'esordio in ambito informatico avvenne grazie alla pirateria che vedeva l'Amiga come macchina da gioco. Negli anni crescendo, abbandonato l'ambito ludico diventava un ottimo "attrezzo" per comunicare con il mondo. E nel frattempo la pirateria su Amiga, spariva. Infatti il software che risiede sul mio HD è quasi totalmente originale. Non sto neppure ad elencarle quanti soldi ho speso negli anni per aggiornare sia i programmi sia l'hardware di ciò che i motociclisti considererebbero una Harley customizzata. La versione del Migraph OCR è originalissima e la acquistai tramite una piccola società che pubblicizzava su Amiga Format circa quattro anni fa. Ovviamente ad un prezzo da saldo: 12,99 pounds, più spedizione. Fui fortunato poiché l'OCR è un programma per il quale sarei stato costretto ad acquistare un PC. Oggi ce l' ho, portatile, ma solo per collegarmi alla rete quando in viaggio per lavoro (+ o - 18 giorni al mese). E su di esso gira anche il Workbench, solo per nostalgia, vista la lentezza in emulazione. Comunque concordo che oggi il programma in mio possesso non è più reperibile e per questo si potrebbero contattare gli autori o i detentori dei diritti per porlo come freeware anche perché il termine di paragone con fxScan è improponibile in termini di stabilità e soprattutto velocità. Riguardo il mio WB, confermo che utilizzo parecchie patch sempre aggiornate (poche funzioni di MCP, ppclibemu, ecc.) ma il test l'ho effettuato anche facendo il boot da una partizione "pulita". E i problemi di crash esistono, come esistevano per fxPaint, prima degli aggiornamenti. Quindi mi auguro che escano nuove versioni. Lode alla Innovative che supporta l'Amiga; sperando che ottimizzi il suo software.

Carlo Furiga

Ci spiace che abbia ancora problemi con il software FxScan e purtroppo a tutt'oggi (primi giorni di giugno) non risultano esserci patch sul sito web della Innovative.
Invitiamo dunque i lettori che avessero comprato FxScan e che abbiano difficoltà ad utilizzarlo, a contattare la Innovative perché rilasci un aggiornamento del software; può essere che effettivamente su alcune configurazioni ci siano problemi di stabilità, cosa che a noi durante la recensione non si è verificata.

Schemi

Ho visto che avete pubblicato sul numero 119 la piedinatura del monitor 1084, non è che potreste cortesemente pubblicare anche gli schemi della piedinatura del Microvitec1438s? Inoltre volevo chiedervi un'informazione a riguardo della rubrica Talent Scout: a che indirizzo bisogna postare i lavori fatti? Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.

E. Dalmasso

Gli schemi li trova pubblicati in queste stesse pagine; pubblichiamo il pin-out dell'uscita a 23 poli di Amiga, che è identica ovviamente al cavo che esce dal MicroVitec 1438, e quella di un connettore VGA standard. Immaginando che lo schema le serva per collegare il monitor Microvitec ad una scheda grafica VGA compatibile di un PC o ad Amiga stesso dotato di scheda grafica, pubblichiamo anche (nella terza immagine) il diagramma per costruirsi un cavo convertitore necessario per collegare il monitor ad una uscita VGA compatibile; nell'immagine, sulla sinistra trova i numeri relativi ai pin del cavo a 23 poli uscente dal monitor, sulla destra i pin del connettore VGA.
L'indirizzo della rubrica Talent Scout a cui mandare le proprie opere è amigalife.cd@pluricom.it.

SCSI, SnoopDos e PPaint

Ciao a tutti mi chiamo Inardi Pier Fabrizio, vorrei porvi queste domande.

  1. Posseggo un Amiga 1200 (non tower) con scheda Blizzard 1230IV 50Mhz e scheda SCSI, OS3.5, HD 500 Mb SCSI (usato per il boot), lettore CD-ROM SCSI entrambi inseriti in un box della marca Identica, un HD IDE da 1 Gb ed ultimo uno scanner piano Mustek MFS-12000SP comprato da poco che utilizzo con BetaScan. Siccome il box contenente l'HD e CD-ROM SCSI non possedeva la porta passante SCSI ho collegato l'uscita SCSI dell'Amiga allo scanner impostando l'ID sul 2, l'uscita dello scanner allo SCSI del box Identica mantenendo gli ID dell'HD e del CD-ROM rispettivamente ad 0 e 1 con il terminatore sul CD-ROM. Vorrei sapere se ho impostato esattamente i vari ID dato che se accendo lo scanner dopo il computer mi causa degli errori di checksum, costringendomi a formattare (non so come procedere con questi tipi di errore). Capisco che le varie periferiche SCSI devono essere accese prima del computer per essere riconosciute, ma per quale motivo lo scanner acceso dopo mi causa errori ?
  2. Provando il programma SnoopDos 3.7 appaiono alcune linee di percorso e funzionamento dei vari programmi con il risultato FAIL, come posso procedere per eliminare questi problemi ? Vi allego un piccolo SnoopDos.log come esempio. Preciso che tutti i Device che appaiono sono "Montati".
  3. Per disegnare utilizzo di solito PPaint7.1, dico di solito perché se carico due disegni nei rispettivi 2 schermi (tasto = j) e voglio per esempio fondere i colori poi catturare un pennello ed elaborare l'immagine, il programma mi dice che manca memoria Chip (2 MB Fast 32 MB), anche impostando la memoria virtuale sull'HD non cambia nulla. Vorrei sapere se sbaglio ad impostare la memoria virtuale o se questa funziona solo quando si attivano determinate opzioni del programma non servendo per scaricare caricare i disegni a schermo. Preciso che utilizzo Fblit per scaricare le icone e sfondo WB in Fast. Come sfruttare la memoria FAST al posto della CHIP dato che quando mi trovo con pochi Kb di CHIP la FAST possiede ancora molti MB ?
Scusate per la lunghezza della lettera un grandissimo GRAZIE, continuate così.

Pier Fabrizio Inardi

  1. L'assegnazione degli ID sulla catena SCSI non ha alcuna influenza su eventuali errori che si manifestano sugli HD collegati (partendo dal presupposto ovviamente che si stia utilizzando un ID diverso per ogni periferica e che non venga utilizzato l'ID assegnato al controller, solitamente il numero 7). Sarebbe da verificare invece la corretta terminazione delle periferiche; in particolare nel suo caso, lo scanner NON deve essere assolutamente terminato mentre deve essere terminata l'ultima periferica presente sul cavo interno del box (ultima proprio a livello "fisico" non di ID). Inoltre verifichi che effettivamente non ci siano problemi anche quando lo scanner è acceso fin dall'inizio; spesso infatti le porte "passanti" di alcune periferiche non funzionano proprio oppure funzionano in maniera errata se la periferica viene accesa quando tutto il resto del BUS è già attivo. L'alternativa è l'uso di un box esterno con porta passante.
  2. Il programma SnoopDos è un utilissimo monitor di sistema che permette di risalire facilmente alla causa di mancato funzionamento di alcuni programmi; come per ogni tool di sistema di questa portata è necessario conoscere come interpretare i risultati, leggendo quindi la guida associata al programma. Infatti, un risultato "FAIL" non è segno di malfunzionamento; e questo è proprio il suo caso. Vediamone alcuni:
    Count Process Name Action Target Name Options Res.
    7 BetaScan Open PROGDIR:Catalogs/italiano/B Read Fail
    8 BetaScan Open LOCALE:Catalogs/italiano/Be Read Fail

    Queste righe significano esclusivamente che il programma Betascan ha tentato di aprire i cataloghi in lingua italiana e non li ha trovati; e ciò è normale dato che non esistono! Se esistessero, basterebbe copiarli in Locale:catalogs/italiano (e probabilmente l'avrebbe già fatto un ipotetico installer).

    Count Process Name Action Target Name Options Res.
    9 ramlib Load LIBS:cybergraphics.library Fail

    Molti programmi tentano di aprire questa libreria per sapere se lei possiede una scheda grafica (con annesso Picasso96 o CyberGFX) o meno e adeguarsi di conseguenza.

    Count Process Name Action Target Name Options Res.
    35 Mustek.1230scsi.de Open pipe: Modify Fail
    36 Mustek.1230scsi.de Open pipe: Write OK
    37 Mustek.1230scsi.de Open pipe: Read OK

    Il driver di gestione dello scanner tenta semplicemente di accedere al device pipe: e ci riesce (write e read OK).

    Count Process Name Action Target Name Options Res.
    43 BetaScan Open ram:scanner.jpg Read Fail
    44 BetaScan Open ram:scanner.jpg Write OK

    Come spesso accade, il programma Betascan sta per salvare in RAM una immagine e prima di scriverla verifica che non esista già un file chiamato in quel modo (Read FAIL, quindi non esiste) e di conseguenza salva (Write OK); in caso contrario sarebbe apparso probabilmente un requester che le segnalava che un file con quel nome esisteva già.

    Count Process Name Action Target Name Options Res.
    70 DirectoryOpus Execute NewCLI "CON:20/10/640/236/P Single OK
    77 [9] LHA Open DH5:Internet_prov/archiviLH Read OK
    78 [9] LHA Open AmigaAMP.info Write OK
    79 [9] LHA Open AmigaAMP/AmigaAMP Write Fail
    80 [9] LHA MakeDir AmigaAMP OK

    Come sopra, in questo caso LHA sta scompattando un archivio e prima di creare una directory verifica che non esista già una file con tale nome. Come vede nulla di grave, anche perché come avrà notato, nonostante i vari "Fail", non ha avuto problemi ad eseguire le operazioni che ha richiesto ad Amiga.

  3. Dal momento che non possiede scheda grafica, tutte le operazioni compiute dai programmi di grafica devono necessariamente utilizzare la ChipRAM, e i programmi stessi, soprattutto quelli di ultima generazione come PPaint, utilizzano già la memoria Fast o la memoria virtuale in tutte le situazioni in cui è possibile usarle. Purtroppo senza scheda grafica non vi sono altre soluzioni se non l'utilizzo di alcune patch (come il "memory patch" di MCP) che permettono di forzare l'uso di memoria fast selettivamente per ciascun programma impostato; è necessario quindi sapere esattamente cosa si sta facendo, pena un guru immediato (questa funzione di MCP è utile SOLO SE il programma che vogliamo "patchare" fa uso di ChipRAM senza che ciò sia strettamente necessario; potrebbe quindi funzionare bene, funzionare male o non funzionare proprio!).

Talent Scout e Simon

Cara Redazione di EAL, volevo farvi i complimenti per i vostri sforzi nel presentare ogni mese un nuovo numero per la piattaforma Amiga. Siccome non ho trovato l'indirizzo e-mail di Nicola Morocutti che si occupa dei videogiochi potreste rigirargli questa e-mail. Magari sarebbe un'idea, sempre con il consenso degli interessati, inserire tutti gli indirizzi e-mail per poter contattare i vari autori degli articoli.
Poi volevo porvi una domanda: la traduzione dei catalog e della documentazione in formato elettronico di Turboprint 7.11 rientrerebbe nel Talent Scout? E tale traduzione violerebbe qualche diritto di copyright se io la diffondessi. Ho inviato la traduzione alla Irseesoft senza richiedere nulla in cambio, ma non mi hanno mai risposto.
Per Nicola Morocutti: volevo segnalarti due problemi riguardanti Simon The Sorcerer II per Amiga. Il primo riguarda l'introduzione del gioco che si pianta inesorabilmente utilizzando parlato in inglese e sottotitoli in italiano e si pianta anche con il lungo discorso con il pirata sulla nave. Il secondo problema riguarda proprio un bug dell'avventura, praticamente quando si cerca di prendere il gatto se prima non viene esaminato, quando si chiude la porta e lo si fa scappare andando a sbatterci contro non viene più segnato rendendo impossibile andare avanti del gioco.
Spero che tu non abbia ancora recensito il gioco. Ti mando anche i relativi salvataggi.
A presto,

Simone Battaglioni

Per quanto riguarda gli indirizzi email, sono pubblicati solo quelli "ufficiali" (con dominio "@pluricom.it"); se avete bisogno di inviare una email ad un redattore in particolare, inviatela all'indirizzo della rubrica della posta e noi provvederemo (come del resto abbiamo sempre fatto) a rigirarla alla persona interessata.
Per ciò che riguarda invece la rubrica Talent Scout, come le abbiamo comunicato in email ci invii pure il materiale e provvederemo a verificare la possibilità di pubblicazione sulla rivista (essendo TurboPrint un prodotto commerciale ed essendo i cataloghi stessi sotto licenza d'uso, dobbiamo richiederne l'autorizzazione alla IrseeSof).
Ora passo la parola a Nicola Morocutti per le domande sul gioco.

Come forse avrai già letto il gioco è stato recensito nel numero 119. In fase di recensione non ho volutamente calcato troppo la mano sui piccoli bachi che ogni tanto ho incontrato progredendo nell'avventura, questo per il rilascio di tutta una serie di aggiornamenti gratuiti che sono andati via via a correggere tutti i problemi che affliggono la versione presente sul CD (già durante la recensione erano stati resi disponibili da Epic due aggiornamenti che avevano corretto il problema dell'intro), poi con il passare delle settimane le nuove correzioni hanno eliminato tutti i problemi che avevo trovato. Sinceramente quello del gatto mi suona nuovo. Mi riservo di controllare e di farti sapere ed eventualmente di segnalare pubblicamente se questo problema persiste. Ti ringrazio per le segnalazioni e tieni d'occhio i CD di EAL per trovare tutti gli aggiornamenti di Simon 2. [N.M.]

Configurare i browser

Spett.le EAL, ho più volte scritto e sempre ho avuto risposta, nonché visto esaudire alcune mie richieste tipo Guida ad Internet con Amiga, Dossier sugli Mp3, ecc. Ora vorrei se possibile che mi esaudiste degli altri desideri. Mi piacerebbe infatti un tutorial su come configurare al meglio i nostri Browser (specialmente AWeb), ad esempio sul come fargli usare i font TrueType, o eseguire scripts Arexx, installare nuovi plugins o dove trovarli. Sempre per i plugins, esiste per AWeb uno per Shockwave?
Vorrei poi sapere se con AWeb è possibile chattare su quei siti che lo permettono. Alcuni miei amici pc-isti mi hanno risposto che non è possibile perché occorre Java che su Amiga non è supportato. Mi chiedo:esiste qualche sito/portale famoso che permette di chattare senza avere Java? Quando dovremo aspettare noi amighisti per avere Java su Amy?
Grazie per le risposte che mi darete (spero) e per le richieste che mi esaudirete e continuate così. La rivista è sempre più bella ed è davvero un piacere leggerla. A presto.

Vincenzo Morelli

Gentile lettore, la configurazione dei font true type sui browser Amiga non è un'operazione immediata, in quanto richiede l'utilizzo di componenti esterni come la "ttf.library". Facciamo tesoro della sua richiesta e non è escluso che l'argomento venga affrontato nei prossimi numeri. Lo stesso per quanto concerne la messa a punto dei tre browser Amiga, tuttora validi, soprattutto se configurati a dovere.
Venendo alle sue domande: purtroppo a oggi non esiste ancora un plugin Shockwave per AWeb, ma non è escluso che, con l'impegno dei molti utenti del prodotto, in futuro non si arrivi a qualche risultato. Invece è ormai improbabile il rilascio di un'implementazione Java completa per Amiga Classic, in quanto la realizzazione delle classi grafiche presenta non pochi problemi. Per quanto concerne le chat, infine, ne esistono anche che non richiedono JAVA. Le consigliamo comunque di provare IRC, il mezzo di gran lunga più utilizzato dagli utenti Amiga, e non solo, per "chattare". Per saperne di più: http://amigaita.cjb.net. [G.F.]

Il corso sul C

Salve a tutti, sono un vostro abbonato che segue con interesse il corso C e vorrei proporvi alcuni suggerimenti a riguardo.
Per prima cosa il corso è a mio avviso troppo stringato, ci sono solo circa 2 pagini mensili e le pagine non sono nemmeno completamente riempite.Vorrei che le spiegazioni fossero più complete ma nello stesso tempo più semplici con un maggior numero di esempi. Inoltre vorrei avere gli esempi anche in codice C++,linguaggio ingiustamente trascurato. Tornando al C ho notato che i programmi di esempio da voi proposti se compilati con sasc o stormC vanno a volte in errore. Potreste testarli quindi anche con questi compilatori e indicarci se necessario i "settaggi" necessari per i diversi ambienti?
Comunque trovo la rivista sempre ottima. Cordiali saluti

Betori Alessandro

Innanzitutto la ringrazio per l'interesse dedicato al corso. Mi fa piacere ricevere commenti dai lettori, anche se negativi, perché non è possibile scrivere un corso senza avere un "feedback" dai destinatari dello stesso.
Venendo ai suoi suggerimenti, cercherò di ampliare i prossimi articoli, ma, come lei sa, il tempo è tiranno e spesso mi trovo a lottare con i minuti per finire i miei contributi alla rivista. Se alcune cose in particolare le sono sembrate poco chiare o non sufficientemente esaustive, non esiti a scrivere alla rivista per chiedere un approfondimento, che cercheremo di pubblicare.
Riguardo il C++, in realtà ritengo che non sarebbe molto utile fare un corso di "Amiga C++", perché come avrà avuto modo di vedere gli articoli vertono più su AmigaOS che sul C in sé. L'uso del C è dettato dal fatto che esso è il linguaggio "di riferimento" su Amiga. Anche le parti "orientate agli oggetti" di AmigaOS sono scritte in C. Un corso di "Amiga C++" non offrirebbe niente di più dell'attuale, a mio avviso.
Gli errori che si ottengono col SAS o con lo StormC sono, per quello che ho potuto verificare, dovuti esclusivamente ad una maggiore "pedanteria" di questi compilatori rispetto al GCC, il cui comportamento predefinito rispecchia quello dei compilatori "vecchio stile". Per risolvere i problemi, è sufficente aggiungere le dichiarazioni di tutte le funzioni usate nell'esempio (comprese printf() ecc.), oppure includere gli header file necessari. Nei prossimi numeri non mancherò di segnalare le eventuali modifiche necessarie. [G.S.]

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