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Posta
a cura di Alessandro Gerelli
Masterizzatore IDE
Salve mi chiamo Vincenzo. Ho acquistato un masterizzatore riscrivibile
della Acer. Qualcuno mi può indicare su come farlo funzionare? MakeCD
non lo riconosce. Non so se l'ultima versione di questo lo riconosce,
anche perché non sono riuscito a scaricarlo perché pare che il file
nel server sia inesistente. La scansione SCSI mi dà: ATAPI CD-r/RW 10x4x32x
7.GZ. Grazie.
Vincenzo
Come spesso è stato detto in questa rubrica, a causa del fatto
che utilizziamo un sistema che solo in pochi conoscono (soprattutto
tra i negozianti), è sempre meglio cercare di accordarsi con il venditore
per poter provare l'accessorio che vogliamo acquistare e verificare
la sua compatibilità con Amiga. Se ciò non è possibile, è necessario
informarsi prima dell'acquisto che il software di gestione presente
su Amiga sia compatibile con tale periferica; si può chiedere sui newsgroup
(nazionali e non) dedicati ad Amiga, sulle mailing list o sul web. In
questo caso, il masterizzatore Acer non è segnalato come compatibile
nella guida inclusa nel programma, quindi l'acquisto è sicuramente un
rischio.
In generale comunque, il fatto che MakeCD non lo riconosca automaticamente
non è un problema; personalmente utilizzo un Philips CDRW804 che non
è riconosciuto (come mostrato nelle figure) ma funziona perfettamente.
Infatti, come suggerito nella guida, dato che orami quasi tutti i masterizzatori
supportano uno standard di comandi si può provare a scegliere il driver
CDR_SCSI3_ATAPI. Al limite, si può anche provare a selezionare un driver
alla volta e verificarne l'efficacia masterizzando un riscrivibile di
prova.
Action e AGA
Ciao, sono un appassionato di Amiga da 12 anni che ora possiede un
A4000/040 con Cybervision 64 , 18 MB RAM, HD Ide 4,3 GB, CD rom 6X,
modem 56K OS3.9. E proprio su quest'ultimo che avrei un quesito, ho
provato a configurare in tutte le maniere il programma Action, ma non
riesco a fargli visualizzare le animazioni a colori sullo schermo del
Workbench, anche modificando i valori dither ecc. nella finestra Info
dell'icona. Come posso fare? Visto che nelle immagini che circolano
sul 3.9 c'è questa possibilità. Cordiali saluti.
Andrea Ghilardotti
Al momento attuale (ovvero con il solo BoingBag 1 del 3.9 installato)
non è possibile far visualizzare ad Action una animazione a colori in
una finestra del Workbench con gli AGA; secondo Laszlo Torok, autore
del programma (derivato dal più famoso Moovid), questa possibilità sarà
presente in una delle prossime versioni del programma.
Le immagini che circolano in cui vengono mostrate varie animazioni a
colori sullo schermo del Workbench sono state catturate da sistemi in
cui è installata una scheda grafica.
Monitor
Gentile redazione di Enigma Amiga Life, Per prima cosa complimenti
vivissimi per la meravigliosa e ricca di contenuti rivista, che ogni
mese riuscite a fornire a noi utenti Amiga. Vi scrivo per porvi alcune
domande sul nostro beneamato computer dato che io, pur essendo un affezionato
utente da diversi anni, non sono poi così ferrato su Amiga. Vorrei fare
qualche acquisto, ma non so come muovermi in tal senso; la mia configurazione
è: Amiga 1200 con scheda BlizzardPPC 603-180Mhz e Motorola 68EC040 (senza
FPU), 32 MB Ram, OS 3.5, Cdrom 8X, HD 2.2 Gb, modem US.Robotics 56K,
monitor 1084s, stampante Olivetti 170JP.
Vorrei dotare il mio sistema di una scheda grafica ma devo assolutamente
sapere con PRECISIONE a cosa vado incontro. Quindi: se compro (anche
usata) una BlizzardVision da affiancare alla mia scheda PPC, cosa devo
aggiungere ad essa per visualizzare OGNI schermo PAL/NTSC e GCX su UN
SOLO monitor?
Devo anche cambiare monitor (passando dal mio vetusto Commodore1084s
ad un monitor Vga per Pc/compatibili)? Io vorrei poter avere un sistema
che sia in grado di caricare un gioco da dischetto (tipo "Arcade Pool"
per esempio) visualizzando correttamente il suo schermo PAL, e che allo
stesso tempo, una volta caricato il Workbench, sia in grado di visualizzare
uno schermo CGX tipo 800x600 o simile. Il tutto deve avvenire con l'ausilio
di un solo monitor. Quindi come risolvo il mio problema? Sono disposto
ad acquistare tutto il necessario senza limiti di costi (entro un ragionevole
limite, ovvio). Un'altra domanda è: come posso fare per affiancare alla
mia scheda una FPU? Devo per forza cambiare l'intera scheda PPC, o è
sufficiente aggiungere il chip separatamente?
Vi ringrazio per il tempo concessomi, sicuri di una vostra esaustiva
risposta al mio pressante problema. Distinti saluti.
Diego Albertini
La ringraziamo per i complimenti, e come vede le rispondiamo sulla
rivista perché quelle che pone sono domande interessanti che ci hanno
posto anche altri lettori.
Installando una qualsiasi scheda grafica, è necessario dotarsi di un
nuovo monitor in grado di offrire risoluzioni maggiori a quelle tipiche
del sistema televisivo PAL del monitor Commodore 1084s in suo possesso.
Il nuovo monitor dovrà essere necessariamente di tipo VGA; a causa delle
frequenze minime di lavoro di tali monitor, le risoluzioni PAL non saranno
visualizzabili. Di conseguenza dovrà dotarsi anche di uno scandoubler
da collegare all'uscita video RGB di Amiga (quella che probabilmente
sta già utilizzando in questo momento con il 1084s), altrimenti dovrà
comunque tenere a portata "di mano" anche il monitor PAL. Quanto detto
fino ad ora è sufficiente per poter visualizzare le maggiori risoluzioni
della scheda grafica e poter continuare a visualizzare le risoluzioni
PAL; se lei pensa di utilizzare le risoluzioni PAL solo sporadicamente
e di utilizzare software particolari (monitor promoter, tipo ModePro)
per cercare di forzare l'apertura di vecchi giochi o programmi sugli
schermi della scheda grafica, non ha bisogno di altro.
Infatti nel caso in cui non riesca a "promuovere" su scheda grafica
vecchi programmi che utilizzano solo risoluzioni PAL, può scollegare
manualmente il monitor dalla scheda grafica e ricollegarlo allo scandoubler;
in tal modo avrà un sistema identico a quello odierno. Se invece pensa
di utilizzare spesso risoluzioni PAL e scheda grafica può automatizzare
il tutto con uno switcher video manuale (non costano molto, ma bisogna
stare attenti ad utilizzare cavi di qualità altrimenti si noteranno,
a video, artefatti alle risoluzioni più alte) oppure elettronico (costano
molto di più ma offrono anche una migliore visualizzazione).
In definitiva, con scheda grafica e scandoubler avrà a disposizione
due uscite video e per poterle collegare entrambe all'unico monitor
dovrà dotarsi di un video-switcher in modo tale da scegliere di volta
in volta quale delle due uscite visualizzare; se non acquista lo switcher
video (e relativa cavetteria) dovrà effettuare manualmente lo scambio
di cavi tra scheda grafica e scandoubler.
Ancora FXScan
Pubblichiamo volentieri la replica inviata dal nostro lettore alla
sua precedente domanda (e risposta) inserita nel numero 120 di AmigaLife,
perché offre ottimi spunti di riflessione sulla pirateria informatica
e la distribuzione di software ormai obsoleto (non più sviluppato e
di cui a volte si perdono le tracce degli autori o delle software-house)
come freeware o opensource:
Salve Mr. Gerelli, sono lietissimo di potermi leggere su Amiga Life,
rivista che seguo da tantissimi anni essendo amighista dal lontano 92.
Ammetto che l'esordio in ambito informatico avvenne grazie alla pirateria
che vedeva l'Amiga come macchina da gioco. Negli anni crescendo, abbandonato
l'ambito ludico diventava un ottimo "attrezzo" per comunicare con il
mondo. E nel frattempo la pirateria su Amiga, spariva. Infatti il software
che risiede sul mio HD è quasi totalmente originale. Non sto neppure
ad elencarle quanti soldi ho speso negli anni per aggiornare sia i programmi
sia l'hardware di ciò che i motociclisti considererebbero una Harley
customizzata. La versione del Migraph OCR è originalissima e la acquistai
tramite una piccola società che pubblicizzava su Amiga Format circa
quattro anni fa. Ovviamente ad un prezzo da saldo: 12,99 pounds, più
spedizione. Fui fortunato poiché l'OCR è un programma per il quale sarei
stato costretto ad acquistare un PC. Oggi ce l' ho, portatile, ma solo
per collegarmi alla rete quando in viaggio per lavoro (+ o - 18 giorni
al mese). E su di esso gira anche il Workbench, solo per nostalgia,
vista la lentezza in emulazione. Comunque concordo che oggi il programma
in mio possesso non è più reperibile e per questo si potrebbero contattare
gli autori o i detentori dei diritti per porlo come freeware anche perché
il termine di paragone con fxScan è improponibile in termini di stabilità
e soprattutto velocità. Riguardo il mio WB, confermo che utilizzo parecchie
patch sempre aggiornate (poche funzioni di MCP, ppclibemu, ecc.) ma
il test l'ho effettuato anche facendo il boot da una partizione "pulita".
E i problemi di crash esistono, come esistevano per fxPaint, prima degli
aggiornamenti. Quindi mi auguro che escano nuove versioni. Lode alla
Innovative che supporta l'Amiga; sperando che ottimizzi il suo software.
Carlo Furiga
Ci spiace che abbia ancora problemi con il software FxScan e purtroppo
a tutt'oggi (primi giorni di giugno) non risultano esserci patch sul
sito web della Innovative.
Invitiamo dunque i lettori che avessero comprato FxScan e che abbiano
difficoltà ad utilizzarlo, a contattare la Innovative perché rilasci
un aggiornamento del software; può essere che effettivamente su alcune
configurazioni ci siano problemi di stabilità, cosa che a noi durante
la recensione non si è verificata.
Schemi
Ho visto che avete pubblicato sul numero 119 la piedinatura del monitor
1084, non è che potreste cortesemente pubblicare anche gli schemi della
piedinatura del Microvitec1438s? Inoltre volevo chiedervi un'informazione
a riguardo della rubrica Talent Scout: a che indirizzo bisogna postare
i lavori fatti? Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
E. Dalmasso
Gli schemi li trova pubblicati in queste stesse pagine; pubblichiamo
il pin-out dell'uscita a 23 poli di Amiga, che è identica ovviamente
al cavo che esce dal MicroVitec 1438, e quella di un connettore VGA
standard. Immaginando che lo schema le serva per collegare il monitor
Microvitec ad una scheda grafica VGA compatibile di un PC o ad Amiga
stesso dotato di scheda grafica, pubblichiamo anche (nella terza immagine)
il diagramma per costruirsi un cavo convertitore necessario per collegare
il monitor ad una uscita VGA compatibile; nell'immagine, sulla sinistra
trova i numeri relativi ai pin del cavo a 23 poli uscente dal monitor,
sulla destra i pin del connettore VGA.
L'indirizzo della rubrica Talent Scout a cui mandare le proprie opere
è amigalife.cd@pluricom.it.
SCSI, SnoopDos e PPaint
Ciao a tutti mi chiamo Inardi Pier Fabrizio, vorrei porvi queste domande.
- Posseggo un Amiga 1200 (non tower) con scheda Blizzard 1230IV 50Mhz
e scheda SCSI, OS3.5, HD 500 Mb SCSI (usato per il boot), lettore
CD-ROM SCSI entrambi inseriti in un box della marca Identica, un HD
IDE da 1 Gb ed ultimo uno scanner piano Mustek MFS-12000SP comprato
da poco che utilizzo con BetaScan. Siccome il box contenente l'HD
e CD-ROM SCSI non possedeva la porta passante SCSI ho collegato l'uscita
SCSI dell'Amiga allo scanner impostando l'ID sul 2, l'uscita dello
scanner allo SCSI del box Identica mantenendo gli ID dell'HD e del
CD-ROM rispettivamente ad 0 e 1 con il terminatore sul CD-ROM. Vorrei
sapere se ho impostato esattamente i vari ID dato che se accendo lo
scanner dopo il computer mi causa degli errori di checksum, costringendomi
a formattare (non so come procedere con questi tipi di errore). Capisco
che le varie periferiche SCSI devono essere accese prima del computer
per essere riconosciute, ma per quale motivo lo scanner acceso dopo
mi causa errori ?
- Provando il programma SnoopDos 3.7 appaiono alcune linee di percorso
e funzionamento dei vari programmi con il risultato FAIL, come posso
procedere per eliminare questi problemi ? Vi allego un piccolo SnoopDos.log
come esempio. Preciso che tutti i Device che appaiono sono "Montati".
- Per disegnare utilizzo di solito PPaint7.1, dico di solito perché
se carico due disegni nei rispettivi 2 schermi (tasto = j) e voglio
per esempio fondere i colori poi catturare un pennello ed elaborare
l'immagine, il programma mi dice che manca memoria Chip (2 MB Fast
32 MB), anche impostando la memoria virtuale sull'HD non cambia nulla.
Vorrei sapere se sbaglio ad impostare la memoria virtuale o se questa
funziona solo quando si attivano determinate opzioni del programma
non servendo per scaricare caricare i disegni a schermo. Preciso che
utilizzo Fblit per scaricare le icone e sfondo WB in Fast. Come sfruttare
la memoria FAST al posto della CHIP dato che quando mi trovo con pochi
Kb di CHIP la FAST possiede ancora molti MB ?
Scusate per la lunghezza della lettera un grandissimo GRAZIE, continuate
così.
Pier Fabrizio Inardi
- L'assegnazione degli ID sulla catena SCSI non ha alcuna influenza
su eventuali errori che si manifestano sugli HD collegati (partendo
dal presupposto ovviamente che si stia utilizzando un ID diverso per
ogni periferica e che non venga utilizzato l'ID assegnato al controller,
solitamente il numero 7). Sarebbe da verificare invece la corretta
terminazione delle periferiche; in particolare nel suo caso, lo scanner
NON deve essere assolutamente terminato mentre deve essere terminata
l'ultima periferica presente sul cavo interno del box (ultima proprio
a livello "fisico" non di ID). Inoltre verifichi che effettivamente
non ci siano problemi anche quando lo scanner è acceso fin dall'inizio;
spesso infatti le porte "passanti" di alcune periferiche non funzionano
proprio oppure funzionano in maniera errata se la periferica viene
accesa quando tutto il resto del BUS è già attivo. L'alternativa è
l'uso di un box esterno con porta passante.
- Il programma SnoopDos è un utilissimo monitor di sistema che
permette di risalire facilmente alla causa di mancato funzionamento
di alcuni programmi; come per ogni tool di sistema di questa portata
è necessario conoscere come interpretare i risultati, leggendo quindi
la guida associata al programma. Infatti, un risultato "FAIL" non
è segno di malfunzionamento; e questo è proprio il suo caso. Vediamone
alcuni:
Count |
Process Name |
Action |
Target Name |
Options |
Res. |
7 |
BetaScan |
Open |
PROGDIR:Catalogs/italiano/B |
Read |
Fail |
8 |
BetaScan |
Open |
LOCALE:Catalogs/italiano/Be |
Read |
Fail |
Queste righe significano esclusivamente che il programma Betascan
ha tentato di aprire i cataloghi in lingua italiana e non li ha
trovati; e ciò è normale dato che non esistono! Se esistessero,
basterebbe copiarli in Locale:catalogs/italiano (e probabilmente
l'avrebbe già fatto un ipotetico installer).
Count |
Process Name |
Action |
Target Name |
Options |
Res. |
9 |
ramlib |
Load |
LIBS:cybergraphics.library |
|
Fail |
Molti programmi tentano di aprire questa libreria per sapere
se lei possiede una scheda grafica (con annesso Picasso96 o CyberGFX)
o meno e adeguarsi di conseguenza.
Count |
Process Name |
Action |
Target Name |
Options |
Res. |
35 |
Mustek.1230scsi.de |
Open |
pipe: |
Modify |
Fail |
36 |
Mustek.1230scsi.de |
Open |
pipe: |
Write |
OK |
37 |
Mustek.1230scsi.de |
Open |
pipe: |
Read |
OK |
Il driver di gestione dello scanner tenta semplicemente di
accedere al device pipe: e ci riesce (write e read OK).
Count |
Process Name |
Action |
Target Name |
Options |
Res. |
43 |
BetaScan |
Open |
ram:scanner.jpg |
Read |
Fail |
44 |
BetaScan |
Open |
ram:scanner.jpg |
Write |
OK |
Come spesso accade, il programma Betascan sta per salvare in
RAM una immagine e prima di scriverla verifica che non esista già
un file chiamato in quel modo (Read FAIL, quindi non esiste) e di
conseguenza salva (Write OK); in caso contrario sarebbe apparso
probabilmente un requester che le segnalava che un file con quel
nome esisteva già.
Count |
Process Name |
Action |
Target Name |
Options |
Res. |
70 |
DirectoryOpus |
Execute |
NewCLI "CON:20/10/640/236/P |
Single |
OK |
77 |
[9] LHA |
Open |
DH5:Internet_prov/archiviLH |
Read |
OK |
78 |
[9] LHA |
Open |
AmigaAMP.info |
Write |
OK |
79 |
[9] LHA |
Open |
AmigaAMP/AmigaAMP |
Write |
Fail |
80 |
[9] LHA |
MakeDir |
AmigaAMP |
|
OK |
Come sopra, in questo caso LHA sta scompattando un archivio
e prima di creare una directory verifica che non esista già una
file con tale nome. Come vede nulla di grave, anche perché come
avrà notato, nonostante i vari "Fail", non ha avuto problemi ad
eseguire le operazioni che ha richiesto ad Amiga.
- Dal momento che non possiede scheda grafica, tutte le operazioni
compiute dai programmi di grafica devono necessariamente utilizzare
la ChipRAM, e i programmi stessi, soprattutto quelli di ultima generazione
come PPaint, utilizzano già la memoria Fast o la memoria virtuale
in tutte le situazioni in cui è possibile usarle. Purtroppo senza
scheda grafica non vi sono altre soluzioni se non l'utilizzo di alcune
patch (come il "memory patch" di MCP) che permettono di forzare l'uso
di memoria fast selettivamente per ciascun programma impostato; è
necessario quindi sapere esattamente cosa si sta facendo, pena un
guru immediato (questa funzione di MCP è utile SOLO SE il programma
che vogliamo "patchare" fa uso di ChipRAM senza che ciò sia strettamente
necessario; potrebbe quindi funzionare bene, funzionare male o non
funzionare proprio!).
Talent Scout e Simon
Cara Redazione di EAL, volevo farvi i complimenti per i vostri sforzi
nel presentare ogni mese un nuovo numero per la piattaforma Amiga. Siccome
non ho trovato l'indirizzo e-mail di Nicola Morocutti che si occupa
dei videogiochi potreste rigirargli questa e-mail. Magari sarebbe un'idea,
sempre con il consenso degli interessati, inserire tutti gli indirizzi
e-mail per poter contattare i vari autori degli articoli.
Poi volevo porvi una domanda: la traduzione dei catalog e della documentazione
in formato elettronico di Turboprint 7.11 rientrerebbe nel Talent Scout?
E tale traduzione violerebbe qualche diritto di copyright se io la diffondessi.
Ho inviato la traduzione alla Irseesoft senza richiedere nulla in cambio,
ma non mi hanno mai risposto.
Per Nicola Morocutti: volevo segnalarti due problemi riguardanti Simon
The Sorcerer II per Amiga. Il primo riguarda l'introduzione del gioco
che si pianta inesorabilmente utilizzando parlato in inglese e sottotitoli
in italiano e si pianta anche con il lungo discorso con il pirata sulla
nave. Il secondo problema riguarda proprio un bug dell'avventura, praticamente
quando si cerca di prendere il gatto se prima non viene esaminato, quando
si chiude la porta e lo si fa scappare andando a sbatterci contro non
viene più segnato rendendo impossibile andare avanti del gioco.
Spero che tu non abbia ancora recensito il gioco. Ti mando anche i relativi
salvataggi.
A presto,
Simone Battaglioni
Per quanto riguarda gli indirizzi email, sono pubblicati solo quelli "ufficiali"
(con dominio "@pluricom.it"); se avete bisogno di inviare una email ad
un redattore in particolare, inviatela all'indirizzo della rubrica della
posta e noi provvederemo (come del resto abbiamo sempre fatto) a rigirarla
alla persona interessata.
Per ciò che riguarda invece la rubrica Talent Scout, come le abbiamo comunicato
in email ci invii pure il materiale e provvederemo a verificare la possibilità
di pubblicazione sulla rivista (essendo TurboPrint un prodotto commerciale
ed essendo i cataloghi stessi sotto licenza d'uso, dobbiamo richiederne
l'autorizzazione alla IrseeSof).
Ora passo la parola a Nicola Morocutti per le domande sul gioco.
Come forse avrai già letto il gioco è stato recensito nel numero
119. In fase di recensione non ho volutamente calcato troppo la mano
sui piccoli bachi che ogni tanto ho incontrato progredendo nell'avventura,
questo per il rilascio di tutta una serie di aggiornamenti gratuiti
che sono andati via via a correggere tutti i problemi che affliggono
la versione presente sul CD (già durante la recensione erano stati resi
disponibili da Epic due aggiornamenti che avevano corretto il problema
dell'intro), poi con il passare delle settimane le nuove correzioni
hanno eliminato tutti i problemi che avevo trovato. Sinceramente quello
del gatto mi suona nuovo. Mi riservo di controllare e di farti sapere
ed eventualmente di segnalare pubblicamente se questo problema persiste.
Ti ringrazio per le segnalazioni e tieni d'occhio i CD di EAL per trovare
tutti gli aggiornamenti di Simon 2. [N.M.]
Configurare i browser
Spett.le EAL, ho più volte scritto e sempre ho avuto risposta, nonché
visto esaudire alcune mie richieste tipo Guida ad Internet con Amiga,
Dossier sugli Mp3, ecc. Ora vorrei se possibile che mi esaudiste degli
altri desideri. Mi piacerebbe infatti un tutorial su come configurare
al meglio i nostri Browser (specialmente AWeb), ad esempio sul come
fargli usare i font TrueType, o eseguire scripts Arexx, installare nuovi
plugins o dove trovarli. Sempre per i plugins, esiste per AWeb uno per
Shockwave?
Vorrei poi sapere se con AWeb è possibile chattare su quei siti che
lo permettono. Alcuni miei amici pc-isti mi hanno risposto che non è
possibile perché occorre Java che su Amiga non è supportato. Mi chiedo:esiste
qualche sito/portale famoso che permette di chattare senza avere Java?
Quando dovremo aspettare noi amighisti per avere Java su Amy?
Grazie per le risposte che mi darete (spero) e per le richieste che
mi esaudirete e continuate così. La rivista è sempre più bella ed è
davvero un piacere leggerla. A presto.
Vincenzo Morelli
Gentile lettore, la configurazione dei font true type sui browser
Amiga non è un'operazione immediata, in quanto richiede l'utilizzo di
componenti esterni come la "ttf.library". Facciamo tesoro della sua
richiesta e non è escluso che l'argomento venga affrontato nei prossimi
numeri. Lo stesso per quanto concerne la messa a punto dei tre browser
Amiga, tuttora validi, soprattutto se configurati a dovere.
Venendo alle sue domande: purtroppo a oggi non esiste ancora un plugin
Shockwave per AWeb, ma non è escluso che, con l'impegno dei molti utenti
del prodotto, in futuro non si arrivi a qualche risultato. Invece è
ormai improbabile il rilascio di un'implementazione Java completa per
Amiga Classic, in quanto la realizzazione delle classi grafiche presenta
non pochi problemi. Per quanto concerne le chat, infine, ne esistono
anche che non richiedono JAVA. Le consigliamo comunque di provare IRC,
il mezzo di gran lunga più utilizzato dagli utenti Amiga, e non solo,
per "chattare". Per saperne di più: http://amigaita.cjb.net. [G.F.]
Il corso sul C
Salve a tutti, sono un vostro abbonato che segue con interesse il
corso C e vorrei proporvi alcuni suggerimenti a riguardo.
Per prima cosa il corso è a mio avviso troppo stringato, ci sono solo
circa 2 pagini mensili e le pagine non sono nemmeno completamente riempite.Vorrei
che le spiegazioni fossero più complete ma nello stesso tempo più semplici
con un maggior numero di esempi. Inoltre vorrei avere gli esempi anche
in codice C++,linguaggio ingiustamente trascurato. Tornando al C ho
notato che i programmi di esempio da voi proposti se compilati con sasc
o stormC vanno a volte in errore. Potreste testarli quindi anche con
questi compilatori e indicarci se necessario i "settaggi" necessari
per i diversi ambienti?
Comunque trovo la rivista sempre ottima. Cordiali saluti
Betori Alessandro
Innanzitutto la ringrazio per l'interesse dedicato al corso. Mi
fa piacere ricevere commenti dai lettori, anche se negativi, perché
non è possibile scrivere un corso senza avere un "feedback" dai destinatari
dello stesso.
Venendo ai suoi suggerimenti, cercherò di ampliare i prossimi articoli,
ma, come lei sa, il tempo è tiranno e spesso mi trovo a lottare con
i minuti per finire i miei contributi alla rivista. Se alcune cose in
particolare le sono sembrate poco chiare o non sufficientemente esaustive,
non esiti a scrivere alla rivista per chiedere un approfondimento, che
cercheremo di pubblicare.
Riguardo il C++, in realtà ritengo che non sarebbe molto utile fare
un corso di "Amiga C++", perché come avrà avuto modo di vedere gli articoli
vertono più su AmigaOS che sul C in sé. L'uso del C è dettato dal fatto
che esso è il linguaggio "di riferimento" su Amiga. Anche le parti "orientate
agli oggetti" di AmigaOS sono scritte in C. Un corso di "Amiga C++"
non offrirebbe niente di più dell'attuale, a mio avviso.
Gli errori che si ottengono col SAS o con lo StormC sono, per quello
che ho potuto verificare, dovuti esclusivamente ad una maggiore "pedanteria"
di questi compilatori rispetto al GCC, il cui comportamento predefinito
rispecchia quello dei compilatori "vecchio stile". Per risolvere i problemi,
è sufficente aggiungere le dichiarazioni di tutte le funzioni usate
nell'esempio (comprese printf() ecc.), oppure includere gli header file
necessari. Nei prossimi numeri non mancherò di segnalare le eventuali
modifiche necessarie. [G.S.]
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