|
![]() |
Host Contacted Non è che per caso vi siete stancati di tutta questa attesa? Non è che in qualche angolo recondito del vostro cervello si sta annidando il fantasma di Bill? Non sarete per caso intenzionati a passare ad altra piattaforma? No, ditelo prima perché il sottoscritto vuole essere sicuro di affrontare un pubblico di lettori amighisti "puri"! Sono proprio i puri e i testardi che ci stanno seguendo ancora e che ancora sono lì ad aspettare la rivoluzione! Saremo tutti premiati per la nostra cocciutaggine? Forse... Questo sistema operativo, nato e cresciuto (e ancora in sviluppo)
lontano dalle grandi case di produzione software, ad opera di un gruppo
trai i migliori programmatori Amiga (Ralph Schmidt, quello che ha dato
software ai prodotti GVP, ne è il più fulgido esempio) è un vero e proprio
miracolo. Ma pochi lo sanno. wvWare: converte i file di testo provenienti da Microsoft Word versioni 2,6,7,8,9 in formato html o latex. Latex è il formato usato dal più potente (e ostico) compilatore e formattatore di testi del mondo informatico, Tex (disponibile sotto piattaforma Unix/Linux). pdftohtml: stessa "scuola" del precedente, solo che con questo si possono tradurre in html i documenti PDF. Il formato PDF (inventato e gestito da Adobe) è una sorta di formato universale per "trasportare" interi impaginati e/o documenti illustrati (immagini, caratteri e simboli compresi) usando un solo file. Ottimo per distribuire la documentazione di programmi in quanto ha la possibilità di gestire indici e link (come il nostro amigaguide) e la stampa è sempre di ottima qualità (oltre ad essere completamente indipendente dalla piattaforma). Nello stesso archivio troviamo l'eseguibile che ci permette di convertire i PDF in Postscript (utile a chi ha una stampante laser Postscript ma non riesce a leggere i file PDF). ncftp: utile tool di file transfer per Internet derivato dall'omonimo client dei sistemi Unix (che vi avevo detto?). Niente di meno amichevole, chiaramente, in quanto non ha alcuna interfaccia. Ma volete mettere quanto va veloce sul vostro PPC? mpgtx: un tool per "pasticciare" i file .mp3. Dai tag, alle info alle informazioni e le caratteristiche di codifica. Uno strumento per smanettoni dell'audio che non si spaventano davanti a questi programmi CLI-only. Linx: l'unico e vero browser per Amiga. Il più potente e il più stabile. Peccato che è solo testuale! Anche qui i maniaci della shell-nera, gli irriducibili della linea di comando, i paladini del "man" e del "--help", troveranno pane per i loro denti. Se fosse così facile fare il porting di Mozilla!! Magari... ijpeg: altra serie di comandi cli. Questa volta servono alla codifica, decodifica di file jpeg. 3dto3d: un convertitore di formati 3D in comoda "interfaccia" a linea di comando! Legge i file da POV, LightWave, AutoCAD, Wavefront, ecc. e li converte anche in sorgenti OpenGL o RPL (gli script di Real3D), in oggetti per Imagine, in file dati per client VMRL e così via... Un must per i grafici del 3D. Curioso notare che tutti questi programmini sono ad opera dello stesso autore, che si è limitato a ricompilare sorgenti GNU sotto MorphOS. Sono sicuro che con qualche mesetto in più di lavoro, si possa "portare" anche software munito di una, anche sparuta e smilza, GUI. Abbiamo fatto tanto per passare dai terminali verde su nero alle interfacce grafiche... non vorremmo mica regredire tutto d'un tratto, no? Altre amenità per AmigaOS Dal MorphOS al buon vecchio AmigaOS. Eccovi le news più interessanti
o particolari uscite nei giorni immediatamente prima della redazione
di questo articolo. MuiFontCatalog è uno script ARexx che vi permette di creare un catalogo "visivo" dei vostri font. Lo script crea un file IFF inserito automaticamente in una pagina di Pagestream pronta per essere stampata. Utile e originale. MuiFuzzyShadow è uno script che permette di creare ombre "fuzzy" (cioè sfumate) al di sotto di oggetti e/o testi. Si può scegliere il colore, l'offset (cioè lo spostamento rispetto all'oggetto "padre") e la quantità di passaggi di colore dal bianco fino alla tonalità piena. Ottimo e utilissimo strumento per i grafici DTP. Questi tre script usano la libreria rxMUI per fornire all'utente un'interfaccia comoda e chiara. Il problema è che in alcuni i casi i parametri inseriti tramite il tasto INVIO si trasformano in numeri "a caso". Per evitare questo bug è bene confermare i dati (scritti "a mano" e non selezionati tramite requester) passando al campo successivo con il tasto TAB. I trucchi del mestiere... Stephan Rupprecht è uno dei più prolifici e importanti programmatori dell'era OS3.5. membro attivo del team di sviluppo sia di OS3.5 che del 3.9, Stephan ci ha regalato molto software di qualità. Ultimo esempio è questo env-handler che, sulla falsa riga dell'arcinoto happy-env, fornisce un device ENV: dalle caratteristiche avanzate e dagli innumerevoli vantaggi. Con questo nuovo device (che viene montato automaticamente dal programmino di Stephan) si hanno una maggiore stabilità (rispetto al buggatissimo happy-env), una gestione dinamica ed intelligente delle variabili di sistema (vengono caricate solo quelle richieste dal sistema, di volta in volta), una fase di boot più veloce (nessuna copia da ENVARC: ad ENV:) e un bel po' di RAM libera in più. Come tutti i programmi di Stephan la stabilità è,a dir poco, granitica e non esistono incompatibilità con nessuna utility e/o programma. Il device ENV: creato da env-handler può essere visto sia come disco che nascosto al sistema. Bravo Stephan!
Conclusioni Tralasciando le velate accuse di "inquinamento" che ho avanzato nell'introduzione
di questo mese posso comunque confermare che rimanere con Amiga è diventata
una questione di "fede informatica". Ciò che manca è il leader, l'obiettivo
finale, il totem a cui "rivolgersi", e Amiga Inc. ha un solo compito,
quello di indicarci una strada tangibile nel più breve tempo possibile.
Molti utenti Amiga vorrebbero anche che Amiga Inc. riconoscesse il team
di MorphOS che ha cercato di dare un senso a quel parco macchine dal
processore ibrido (PPC sì e no, dipende dal programma) che ancora oggi
rappresentano lo "zoccolo duro" degli amighisti mondiali (per forza,
dopo tutto quello che hanno speso...). |
Copyright (C) 1999-2002, la redazione di AmigaLife.
Il logo e le copertine della rivista sono tratti dal sito Pluricom e sono Copyright (C) 1992-2001 Pluricom S.r.l.